venerdì 19 maggio 2017

AI CONFINI DELLA REALTA’: La storia come non l’avete mai studiata 1



Eccoci qua, con una nuova puntata di “Ai confini della realtà”. In uno dei miei post precedenti parlavo di “ucronia”. Come sapete l’ucronia è quel filone tipico della fantascienza in cui si ipotizza una linea temporale alternativa. Da ou (non) + kronos (tempo). Finché uno scrive SciFi, l’ucronia ci sta. Possiamo inventarci di tutto dai nazisti che vincono la guerra ai Romani che fondano un impero nelle Americhe, alleandosi con i sovrani Inca.
In un compito di storia no.
Ovviamente sarebbe magnifico per me ipotizzare che i miei alunni siano tutti scrittori di fantascienza, ma ahimè non è così. Sono solo abissalmente ignoranti. E per quanto io mi sforzi, non riesco a fare entrare in testa a questi piccoli mostri un po’ di storia.
Però, devo ammettere che alcune loro sparate potrebbero essere ottimi spunti. Così le condivido…

Credo che la migliore in assoluto sia quella dei Gesuiti. Attanasio (nome inventato) è un tipetto furbo, uno di quelli col ciuffo e la faccia da schiaffi. Lo adoro. L’altro giorno è salito ulteriormente nella mia stima quando gli ho chiesto di togliersi il cappuccio e mi ha risposto: “Non posso, io sono uno Jedi”.
Attanasio non è per nulla scemo. Ha due occhietti azzurri vivaci che un giorno mieteranno vittime. Questa sua sparata è tra le mie preferite. “I Gesuiti, cioè la compagnia di Gesù, erano un tipo di protestanti, cioè insomma erano una crew.” 
Il prossimo gesuita che incontro, fosse anche il papa, glielo riferisco. Me lo vedo già col berrettino da baseball con la visiera dietro e il magliettone (bianco, ovviamente) con la scritta IHS in oro. Catene, crocifissi e chiavi fanno già parte del look.

Lo slang, peraltro, è una caratteristica di Atty Bello.

Domanda di geografia storica: Quali sono o meglio sono stati i rapporti tra Grecia e Turchia?
R: Tra loro c'è stata una situazione hot.

Solo io mi immagino una situazione torbida in cui Grecia, mollemente distesa sul Mediterraneo, litiga con il rude Turchia, che vuole farla sua a tutti i costi e pretende pure che gli stiri le camicie? Lo so, non sono normale.

L’Alunno Manga non è da meno. Ora, prima di procedere, mi pare opportuno spiegare chi è l’Alunno Manga. Il suo nome si deve a una zazzera bionda soffice come piume di pulcino che l’A.M. ama muovere scuotendo la testa. Meglio se nel fascio di luce della LIM [lavagna interattiva multimediale] così da creare una sorta di ombra cinese che pare uscita da un fumetto. Inoltre, il soggetto esulta saltellando, ride in modo incontrollabile e, se del caso, improvvisa un balletto ispirato a Cacao Meravigliao nel mezzo dell’intervallo. Il corpo docenti lo ama perché è l’immagine stessa della vitalità sana. A.M. è un tipo sveglio, infatti ultimamente ha scoperto il magico mondo del doppio senso. E’ anche piuttosto informato e attento all’attualità. A lui dobbiamo la seguente fine osservazione riguardante l’assolutismo e le abitudini debosciate del Re Sole: “Ma Luigi XIV era come Donald Trump!"
Meno acuta e decisamente inquietante è invece la seguente: "Il potere giudiziario in Italia è esercitato dall'Inquisizione". Ammetterete che ce n’è per scriverci un bel romanzo ucronico. Già mi immagino gli inquisitori che sniffano le nostre connessioni internet, chiudono siti, torturano gli eretici con sofisticati macchinari neurali… Quasi quasi metto il copyright su quest’idea!!!


Parlando di Medioevo, fioriscono invece queste meraviglie. 
L’alunna Eufrasia: “Nei borghi medievali si trasferivano i vescovi… no i turisti…”
Io: “E dimmi, Eufrasia, quali erano le Repubbliche Marinare?” 
E:“Genova, Pisa, Venezia e… Anafe, Agnarfa, Anafta…” 

Ma sì, mettiamoci pure A-benzina, U-gasolio…

Interessanti innovazioni in campo bellico. Questa è fiorita dopo un’uscita al Castello Sforzesco e mostra anche le frontiere estreme della punteggiatura e della grammatica: "(I cavalieri) poi si allenavano con delle armi una di queste è la staffa si usava sopra il cavallo serviva per buttare giù dal cavallo l'avversario, poi faceva tornei tra loro". L’ultima frase desta perplessità. Secondo voi il soggetto è la staffa, che ha preso vita e ha cominciato ad azzuffarsi con le compagne?

Veniamo al Rinascimento. Qui storia, teologia e arte si mescolano.

Alunna A: "Ma quell'immagine coi due tizi col dito, uno dei due tizi nudo, sono nella Cappella Sistina?"
Io (ironica): "Sì. Il 'tizio' con la barba è Dio e l'altro 'tizio' nudo è Adamo"
Alunno B: "Ma sì, dai, è quel disegno di Leonardo da Vinci."

Sempre in ambito teologico, vi risparmio le sparate su Martin Lùtero (rigorosamente con l’accento sulla u, in modo da conferirgli quella tal aura ginecologica che non guasta in un riformatore della Chiesa).

Ma eccoci al figlio di Carlo V, il nemico più acerrimo, insieme al papa, del povero Lùtero: Filippo II di Spagna, con tanto di scucchia paterna. Qui, bisogna dire che il susseguirsi di guerre non aiuta l’alunno. Tuttavia trovo particolarmente stimolante il seguente cammeo (stiamo parlando di Invencibile Armada). 

D: Quali conseguenze ebbe la vittoria inglese contro la Spagna?
R: Gli inglesi ebbero uno sfinimento.
Io sono sfinita!

Peraltro scopriamo che nelle nostre linee temporali parallele l’Inghilterra non si è limitata a legnare gli spagnoli. Inghilterra Über Alles!

D: Quale grande impero aveva l'Austria?
R: Inglese.


Qui l’Uomo nell’Alto Castello ci fa una pippa! Come avranno fatto gli inglesi a papparsi l’impero austro-ungarico? Politiche matrimoniali? Intrighi? Una nuova arma venuta dal futuro? Mistero!
Peraltro anche la Germania subisce un simile trattamento. 

D: Quando cade il muro di Berlino?
Qui si spazia: 1190 1819 1889 1980

Interessante più che altro il 1190 perché a questo punto sorge spontaneo chiedersi: di che muro stiamo parlando?
Inutile dire che si potrebbe continuare all’infinito ma per oggi credo che possa bastare.
 Arrivederci alla prossima ucronia!

 NB: ogni riferimento a fatti o persone esistenti è  casuale. Se vi riconoscete, dovete interrogarvi sulla vostra preparazione.

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